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Mario Draghi è stato il terzo presidente della Banca Centrale Europea dal 2011 al 2019, è stato Governatore della Banca d’Italia nel 2005 e in più ha assolto tantissimi altri incarichi di guida politica bancaria e finanziaria.

Al 3 febbraio 2021, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella gli ha conferito l’incarico di formare un nuovo governo tecnico e istituzionale successivo al dimissionario Giuseppe Conte. In questi giorni si sono tenute le prime consultazioni tra Mario Draghi e le forze politiche per constatare la possibilità di poter creare un governo.

Solo Fratelli d’Italia tra tutti i partiti ha dichiarato di non votare la fiducia al nuovo governo mentre tutte le altre forze, compresi Lega e Movimento Cinque Stelle, hanno detto sì ad un nuovo esecutivo.

Lunedì e martedì ci saranno nuove consultazioni per delineare come realizzare la nuova squadra istituzionale. Su Mario Draghi e anche sui possibili nomi dei futuri ministri sono state aperte delle scommesse politiche in bookmakers generici e ampi come www.18bet.info.

Altre notizie biografiche di Mario Draghi

Mario Draghi è nato a Roma e ha studiato all’Università della Sapienza, il padre si chiama Carlo e ha lavorato prima in Banca d’Italia e poi all’IRI (Istituto Ricostruzione Industriale) e poi alla Banca Nazionale del Lavoro. La madre invece era farmacista originaria di Monteverde (AV), il nome è Gilda Mancini. Mario ha anche due fratelli che crescerà da solo quando a 15 anni perderà i genitori. Luca Cordero di Montezemolo e Giancarlo Magalli sono stati compagni di classe del fratello Massimo, questa informazione è stata resa subito nota dai giornali.

Mario si laureerà in economia nel 1970, Federico Caffè sarà il suo relatore, nel 1971 inizierà a studiare ma anche ad insegnare alla Massachusetts Institute of Technology. Avrà come professore Stanley Ficher, futuro governatore della Bank of Israel.

I ruoli istituzionali ricoperti in questi anni

Tra i ruoli importanti ricordiamo quello di Direttore Esecutivo della Banca Mondiale tra il 1984 e il 1990. Il ruolo di Direttore Generale del Ministero del Lavoro dal 1991 al 2001, ruolo assegnatoli da Guido Carli che è stato a sua volta dirigente pubblico e governatore di Bankitalia dal 1960 al 1975. Un ruolo confermato da ben otto presidenti del consiglio successivi.

Nel 2002 arriverà l’incarico importantissimo presso la Goldman Sachs, la maggiore delle banche d’affari mondiali. Ricoprirà il ruolo di Vice Chairman e Managing director guidando l’istituto nelle strategie europee. Questo ruolo professionale non sarà all’inizio positivo quando si inizierà di un suo possibile incarico come presidente della BCE.

Nel 2005 c’è lo scandalo di Bancopoli, si dimette l’allora governatore di Bankitalia Antonio Fazio, sarà Draghi a sostituirlo come nono governatore il 29 dicembre 2005. Fino al 2011, per Draghi ci saranno altri ruoli importantissimi. Il 16 maggio 2011, l’Eurogruppo ufficializza la sua candidatura alla presidenza BCE. Come Governatore della Banca d’Italia viene nominato il 20 ottobre Ignazio Visco.

Salvare l’Euro e l’Italia nel 2011, ecco perché è ricordato

Il 2011 per l’Italia era un anno difficilissimo, Draghi in qualità di nuovo presidente BCE ha scritto una lettera al governo italiano per sollecitare le misure economiche più urgenti, si p anche impegnato nel 2012 nell’operazione Whatever it takes per salvare l’Euro.

Il suo ruolo per affrontare la crisi del debito europeo, le crisi spagnola, italiana e anche greca, che in un sistema interconnesso uno contagia l’altro, è stato fondamentale. Nel 2018 Draghi viene indicato 18° uomo più potente del mondo dalla rivista Forbes, due anni dopo Papa Francesco lo nominerà membro ordinario della Pontificia accademia delle scienze sociali.

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