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Riconoscere i segnali che un neo sospetto è di fondamentale importanza per agire tempestivamente. In questo modo si potrà intervenire quanto prima per riconoscere i cosiddetti melanomi, dei tumori della pelle potenzialmente mortali.

Osservare i propri nei in modo regolare e con attenzione è un controlla da non sottovalutare. Ma cosa sono i nei? In linea generale si tratta di innocui acculi di pigmento sulla superficie della pelle. Regolari visite dal dermatologo sono importanti per tenere sotto controllo i nei, che nel tempo possono evolversi e trasformarsi in forme di tumore molto pericolose.

Tra gli esami diagnostici più comuni vi è la mappatura dei nei, che avviene nell’arco di circa 10 minuti. Attraverso un dermatoscopio, il dermatologo riesce ad ottenere un’immagine ingrandita del neo, rilevando così eventuali anomalie e procedendo eventualmente con ulteriori esami.

Conoscere la mappatura nei come si fa e quanto costa potrebbe rompere gli indugi delle persone più reticenti. Si tratta infatti di un esame assolutamente non invasivo, completamente indolore e piuttosto rapido. I costi di questo esame presso le strutture private si aggirano sulle 100 euro.

Grazie a CupSolidale, una piattaforma per la prenotazione online, potremo scoprire quali sono le strutture private con la disponibilità più prossima e qual è il prezzo per questo tipo di esame. Si tratta di una piattaforma online estremamente utile se si vogliono evitare i lunghi tempi di attesa della sanità pubblica, potendo valutare anche in base al prezzo offerto dalle diverse strutture per l’esame, la visita specialistica o l’esame di laboratorio di cui abbiamo bisogno.

La regola ABCDE

Come accennato, ognuno di noi può fare la sua parte per tenere sotto controllo i nei. I dermatologi utilizzano una guida semplice per capire se è il caso di preoccuparsi quando si osserva i propri nei.

Parliamo della regola ABCDE, laddove ogni lettera indica una verifica specifica.

  • A – Asimmetria. Immaginiamo di suddividere il neo in due attraverso una linea immaginaria. Se le due parti non corrispondono e il neo non è asimmetrico, sarebbe meglio consultare quanto prima il dermatologo.

  • B – Bordi. Se un neo ha i bordi frastagliati, irregolari e non lineari e ben definiti. Anche questo potrebbe essere valutato come un segnale sospetto.

  • C – Colore. Se un neo cambia colore o contiene al suo interno più colori (rosso, blu, nero o bianco).

  • D – Diametro. È giusto tenere sotto controllo i nei con diametro superiori ai 6 millimetri. Monitoriamo anche la crescita anomala di un neo.

  • E – Evoluzione. Infine bisognerà tenere sotto controllo ogni sorta di cambiamento e riferire al proprio dermatologo in cosa il nostro neo è cambiato.

Prevenzione e controllo

Molti sottovalutano l’importanza di regolari auto-esami della pelle per riconoscere eventuali cambiamenti e segnali sospetti. La regola ABCDE può esserci d’aiuto in tal senso. Per eliminare ogni sorta di dubbio, comunque, diventa essenziale una visita dermatologica periodica.

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